Rumore

nel silenzio

in questa assenza

si rapiscono i sogni

anima di pietra

m’è dentro il mare che scava terra

sfrangiata dal mio stesso corpo

cerco nenia di bimba

parole nell’alba che si desta

negli scheletri del tempo

nel filo dei versi che perdono luce

Nord o Sud

si sollevano  specchi

uomini non torneranno più

tra lancette di calda lava

scrivere vorrei d’amore

ma il muro non ha terra

ma codice di antica decadenza

preparo il letto tra pietra e calce

immobile affilo raggio tra alba e crepuscolo

invento la vita

nei giorni dell’anno finito

e rapisco la mia stessa mente

nel buio

nel sangue stesso

che affiora nel mio seno

agito il cuore

come erba natia

nel rombo stesso

uguale

nei miei celesti patimenti.

Rita

ultima modifica: 2018-12-29T16:54:21+01:00da tita05
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