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Bocca amara la scala è cieca, mi sono data a un un sogno in fermento, limone imbevuto nel pane… Anima che penetra nella croce…Ora.. Un male antico si rinnova fra terra e sangue… E mi perdo nell’ombra più cupa che c’è…

Verde e rosso…

Qualche uomo mi è rimasto nel cuore. grovigli di vita nel grembo…Ninna nanna,seni gonfi di lievi armonie, non so dove sarò domani, forse nei ricordi e in un singhiozzo nascosto…. mi cheto forse, rido forse, mi mischio tra verde e rosso… carne velata…silenzio ….martella sangue….fresco in un sepolcro…. Forse….Qualche uomo mi è rimasto nel cuore….Forse….

Grazie….

Grazie a tutti coloro che entrano dentro le mie parole… Scusatemi per  eventuali svarioni, colgo l’occassione per ricordare a tutti che  ogni piccola parola partorita da me è mia…quindi è prottetta…vuoi sapeta già da cosa…un bacio a voi che aprite la mia porta di questo mio piccolo mondo che tanto vituale non è….T.

……

Nella mia cassa di legno ci sono i ricordi di metà vita… bambole, un vestito rosso, sangue, una lama con cui tagliai lembi di plastica e carne, fogli di colore giallo, polvere tra le fessure, un abbraccio chiuso, lividi, un bacio , un sasso, attimo di un meriggio d’estate, sole e nel calar la sera… Noi chiusi nella cassa…cioccolato mai … Continua a leggere