Bagnare e entrare ….Per poi tagliare e recidere metà luna
Punto interrogativo del cuore…
Pancia smarrita, nei vicoli di un vino troppo scadente di suo….
Intravista e svanita nel specchio una parte infinita di me….
Pupille morte e strabiche nella bugia più vera che c’è….
Sfigura il mio volto ….la mosca è cieca…la bambola è senza occhio ora…
Pianto nel granaio….pianto spighe senza raccolto alcuno…
Ho pudore nella mia carne sfrenata….
Agito pece di cielo…
Sono ricca e povera di spirito…nel tempoe senza tempo…
Partorisco finta pazienza…il falso nell’ora …il vero nel rosso di un fiume senza sassi…
Dovrò gettarmi e avere spalle nude in riva al fiume senza sbarre….
Muro la gioia….danzo in un gioco che mi concede un breve sonno…
E’ un segno di vita….intorno prima marea in una nuova alba….alza nuvole e fango tra spine …
Luce in una falso sorriso e in una rauca risata…Segno il tempo con lucida follia del nulla….