Senso nel nonsenso, uniti in una sola forma di follia…
Prenditi i miei occhi, brucia le mie pupille… Cosi io potro di nuovo piangere e calmare questo Dio adirato…
Cerchiamo l’ombra… E’ li, nascosta dietro scudo che sa di petto addolorato.
Dolce il latte che non sa di libidine, bevilo non temere è sufficiente a saziare la voglia di spada che è in te… Non tradire la parola, cerca solo di fare scacco matto al giullare nascosto in te…
Andremo ora insieme nella sorte.. Piedi neri, scupoli forse nel crepuscolo..
Vengono emessi verdetti.. sospiri e lamenti… Porta ora fiori , ti prego nel tuo berretto …
Parole lontane ,ora…Spezzano la mia lingua.. Cerco un cielo misericordioso…
Carne e sangue… fantasie malate che le impediscono di fornificare…
Orina della mia terra…pensieri sotto assedio..mura esterne di antico pianto…