Un buco nero nel cuore
pozzo in cui la carne piange mancanza di virilità…
Domenica nel vuoto più vuoto che c’è
Mi lecco una mano, mi mordo il palmo, mi graffio .. Sì provo dolore, sono viva… Io vivo..
Vivo in questa terra amara, vivo in questo giorno di primavera, il cuore piange
sento lacrime amare come se fosse in pieno inverno..
Chi sono ?
Chi sei ?
Pantomima irreale mi conduce in un viale nero
Sono io, chiusa in questa gabbia che si chiama vita…
Stanchezza duole ,
non trovo parole, la mia lingua è muta, il mio cuore urla..
Non so, lo so, non saprei, lo sai..
Verbo di vita, mi scortico di nuovo..
Vorrei che tutto finisse, ma devo ritornare in me…
Qualcuno,quel qualcosa, le mie tenebre, il mio nero, il mio umore viscido..
Mi ricorda che in fondo c’è vita e mi chiama..
Anche se io ora, non riesco a chiamarlo per nome..