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Mi bevo del vino gelato, la finestra di fronte fa entrare nella stanza aria calda e nude malinconie.

La pelle è sudata, lo scirocco divora la mia anima troppo pigra per chiedere un nuovo sogno.

Senso nel senso, vorrei e non vorrei.

Lontani come un tuono che entra e lacera il cuore.

Le ore scandiscono il tempo.

Quiete non, testa che pulsa per una voglia non troppo contenuta.

Caldo in vena,  dovrei cucirmi adosso un sorriso.

La vita scorre in rivoli troppi in fase di anatema.

Un giorno da ricordare, una data da segnare in rosso.

Nero il mio cuore, nero il mio umore e nonostante tutto vita e cicale che cantano una nenia che sa di agonia.

Colori di menta e di mente… Lascio ora riposare un po’ questi pensieri cosi stanchi, cosi stanchi…2.jpg T.

….ultima modifica: 2012-06-30T17:40:26+02:00da tita05
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