Sono nel caso, quindi in pieno caos…
Sono ubriaca di lacrime, un attimo prego mi nascondo …
La fossa non è ancora aperta…
Guardami, ditemei se non sono un giorno ancora non nato…
Fareri entrare il sole, il giorno e uscire la vita in questo scenario maldestro..
Io mi domando se tu conosci la mia lingua, il mio parlare, se conosci il mio mondo le mie parole…
Mi sei apparso in un sogno artificiale… Muto di carne e poi di cuore..
Un altro luogo, un altro colpo da spezzare verso una costola non troppo buona..
Mi nascondo, un vicolo cieco appare, dolore, apatia..Nessun mendicante darà un obolo a questa mia anima un po’ trroppo puttana…
Chiedo perdono,con cautela cammino verso questo nuovo purgatorio artificiale…
Vado, vago e forse non ritorno più… Forse… forse…