Voglio salire sul melo_dramma, mangiarne uno spicchio,
un battito di ali, verso il ramo più alto.
Salire su una roccia, guardare il mare verso la fine del giorno.
Salirò sull’amore, mi sporcherò di cenere, mangerò la brace rimasta… Sì ora scotta la lingua insieme alla sua parola…
Sento nell’aria vibrare l’attimo del nulla, impasto le mani con sangue di mirto.
Brucia il falò della menzogna,non ho più lacrime ormai, il silenzio avvolge la mia notte.
Amore dato e non reso, amore , dolore, ma quando ne mangi a sazietà il prossimo sarà solo graffi dolci a questo cuore, a questo mio cuore.
Tornerai, nuova menzogna, dimmi di no, ma sento che verrai e non lesinarai nuovo acuto dolore…
Stagione arriverà… Nuove parole, nuova recita… caffè e risate, nel fondo passione già morta e Morte del noi, piccola morte in cambio carne… Carne …
Ora la fine è vicina, la corda stringe la gola.
Morta la parola, andremo in cerca della nuova lama …
Passerà, passa il tutto.. Tutto scorre.. Un nuovo viaggio, una nuova finzione da recitare.
Tutto nuovo… Nuovo nel vecchio… Dettagli di poco conto no ?