Era febbraio, sì ricordo un anticipo di primavera

sei entrato nel mio cuore, bucato da antico dolore,

volevi saldarlo, piegarlo come se tu fossi un fabbro…

Hai preso la mia mano e guardato sotto le mie unghie,  sangue avevi trovato…

Capisti , scrivevo con il mio stesso sangue , pagine intere di vita,

pelle , su pelle…

Antico scrivano,agitatore di spiriti folli, chiusi nel palmo,formato da un pugno chiuso a forma di sette..

Il tempo non passa, novembre è fermo sullo stesso giorno da secolo…

Un cerchio rosso , disegna una data ferma da eternità di vita…

Amavi il mio cuore, preso a pugni al primo turno da un uomo un po’ troppo carnefice…

Lealtà volevi ora da me, in cambio solo una bugia neanche troppo nascosta…

Mi chiedo ora dove sei, mi chiedo se potevo salvarmi o salvare te..

In guerra, in pace, in resa…

Prendo ora ciò che la vita mi dà, costola mi consola, il resto  che verrà saranno solo graffi…

Rendo il tutto ora, in semplice resa…320446_435898626458306_780396382_n.jpg

ultima modifica: 2012-11-07T08:29:19+01:00da tita05
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