Sono legata allo spazio, palloncino che vola in un cielo non troppo sereno.
Sono legata a un passato che mi macina , macina carne e poi cuore.
Stanca di troppo nulla, occhi pesti rovesciati nel bicchiere dell’ultima staffa.
Sono carceriere di me stessa, faccio la ronda tra uno sprazzo di spazio all’altro.
Chiudo e apro la porta di questa nuova follia , che non mi fa dormire….
Legata allo spazio, circolo in tondo, piedi legati in questa terra chiamata terra ma non lo è e Dio lo sa…
Sono in bilico, sono stanca, sento il vomito che affranto cerca di non masticare più nessun boccone monco…
Guardo i suoi occhi a forma di otto, il suo volto senza più nessuna fisionomia umana.
Maldicenze all’occorrenza, scarnificare un uomo , per poi renderlo vetro agli occhi dei passanti, che ignari versono e corrono in questa pantomima di vita…
Occhi pesti di sonno… Dovrò dormire in un falso sogno.. Troverò giusta dimensione per non essre più legata allo spazio…